Secondo alcune indiscrezioni, Nokia starebbe lavorando alla creazione di un serie di smartphone a basso prezzo basati su kernel Linux.
Il Wall Street Journal ha raccolto queste voci e riferisce di come si sia affidato il progetto al vice presidente esecutivo di Nokia Mary McDowell. Ovviamente non si hanno conferme ufficiali da parte del gigante della telefonia, trincerato dietro ad un eloquente "No comment".
Mary McDowell |
Rimanere legati a Symbian, ormai obsoleto, troppo a lungo non è stata una strategia vincente. Il primo tentativo di reazione si è avuto con il sistema MeeGo (distribuito con il modello N9) che però non ha avuto la risposta di pubblico che ci si aspettava.
Nokia N9 |
Da questo nasce la maxi alleanza con Microsoft per lo sviluppo di smartphone equipaggiati con il sistema Windows Phone 7.
Le specifiche tecniche dell'ultima fatica di BigM però richiedono un hardware all'altezza, andando a coprire così soltanto i device di fascia alta. Per questo motivo l'intero comparto di prodotti di fascia bassa è rimasto scoperto.
Da quì la decisione di iniziare a lavorare ad un sistema a basso costo abbracciando il kernel Linux.
Il progetto è stato chiamato Meltemi (nome greco per i venti che soffiano da nord sul mar Egeo) e, accanto al cuore Linux, presenterà un'interfaccia grafica parente stretta di quella utilizzata per MeeGo.
La sfida è molto interessante. Il settore mobile è in forse espansione, in particolare il comparto entry-level. I mercati emergenti presentano una forte domanda di device a basso costo che permettono però una forte connettività ad internet ed ai servizi web.
Se anche Apple, da sempre restìa a concetti come il low-cost, pare stia volgendo lo sguardo a questa fetta della torta con il vociferato iPhone 4s, vuol dire che una nuova corsa all'oro sta per cominciare ed i concorrenti sembrano essere più agguerriti che mai.
1 commento:
non credo che meego non abbia riscontrato il successo sperato: http://www.everyeye.it/tech/notizia/nokia-n9-vende-piu-dei-lumia-800-e-710_124207
Io non sono esperto, ma credo che nokia non si sia presa abbastanza tempo per valutare lucidamente le sue scelte
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